Fiona May
Il Genere
“Noi atlete non dobbiamo solo fare le gare e vincere, dobbiamo anche essere belle. Dobbiamo essere donne nelle vita normale e uomini negli allenamenti. Nello sport è più facile, sia per le donne che per la gente di colore; nella vita è più dura”.
È un talento sportivo senza eguali la primatista italiana nel salto in lungo. Vincitrice di molte medaglie e trofei internazionali, Fiona detiene tuttora il nostro record nazionale. Una donna che, dopo una gloriosa carriera atletica, ha saputo reinventarsi dando prova di singolari capacità nel mondo dello spettacolo. Il suo sorriso disarmante e la sua dolcezza contagiosa fanno di lei un testimonial di solidarietà tutto particolare.
CHI È FIONA MAY
Fiona May nasce in Inghilterra nel 1969. Sin da piccola si appassiona al mondo dello sport, si dedica allo studio e si laurea in Economia all'Università di Leeds. Successivamente conosce Gianni Iapichino, astista e lunghista italiano che sposa nel 1994; con il matrimonio diventa cittadina italiana e nello stesso anno debutta con la maglia azzurra agli Europei di Helsinki dove gareggia nella specialità del salto in lungo conquistando la medaglia di bronzo. Inizia da qui un percorso ricco di successi: un bronzo ad Atene nel 1997, due argenti olimpici nel 1996 e 2000, due medaglie d’oro mondiali nel 1995 e 2001, un argento europeo a Budapest nel 1998, un argento a Siviglia nel 1999. Detiene il record italiano del salto in lungo, che ha migliorato sette volte fino ad arrivare all'ultimo proprio in occasione di una medaglia (Budapest '98), con 7,11 metri.
Ha stabilito due volte anche il record nel salto triplo fino a portarlo a 14,65.
La May è pure campionessa del mondo indoor nel 1997 e campionessa europea, sempre indoor, nel 1998, ed in quest'ultima occasione ha stabilito il primato italiano di salto in lungo al coperto con la misura di 6,91 metri.
Nel 2002 partorisce la sua prima figlia, Larissa, e nel 2009 arriva Anastasia. Nel periodo tra le due gravidanze, 2006 decide di lasciare la carriera sportiva ed inizia una nuova avventura, quella nel mondo dello spettacolo. Quindi partecipa a trasmissioni televisive molto seguite e realizza spot pubblicitari. Subito rivela delle interessanti doti recitative così poco dopo debutta come protagonista della fiction Butta la luna, una mini-serie sul razzismo e le difficoltà dell’integrazione culturale e sociale nel nostro paese. Ma la campionessa continua a stupirci, e partecipa alla scrittura della sua biografia: Il salto più lungo. Un romanzo che racconta la sua vita, di come è diventata campionessa, di come, per amore, ha deciso di cambiare nazionalità e di battersi per una bandiera sportiva che non è la sua. Un libro delicato e fresco, dedicato ai ragazzi, da una donna che sa ancora meravigliarsi.